venerdì 29 agosto 2008

Segnali di vita

Primo post - spero di una lunga serie - dall'Olanda. Situazione da aggiornare, per sintetizzare preferibile l'intervista.

Vivo?
Hai casa? No. Domani ho un appuntamento per vedere una casa, spero in una risoluzione positiva del problema.
Dormi sotto un ponte? No, per questi giorni sono stato ospite di un ragazzo di Parma più previdente di me: beata la sua moquette.
Impressione dei primi giorni? Lati positivi: città pulita e ordinata, più viva di quanto mi aspettassi, cultura aperta e strutture universitarie futuristiche. Lati negativi: freddo e cielo senza sole (ad eccezione di oggi pomeriggio), ore interminabili da riempire, vivere in prestito fin che non mi trovo una soluzione definitiva.
Punto più basso del soggiorno? Non essere riuscito in breve a trovare casa...il mercato immobiliare è per così dire leggermente congestionato in Olanda.
Punto più alto? Senza dubbio la mia nuova bicicletta. Pagata 45 euro, strappata alla concorrenza di un cinese arrivato prima di me ma decisamente troppo basso per guidarla (anch'io arrivo a malapena a terra con la punta dei piedi). Questo affare mi è costato oltre 1 ora di girovagare per la città, all'inseguimento di un fantomatico negozio chiamato "Cambio", ma mi è costato anche le invidie di molti studenti internazionali (soprattutto del coinquilino spagnolo e di quello bulgaro del mio ospite), dato che il prezzo minimo nella maggior parte dei negozi di bici usate si aggira sui 120 euro.
Con la lingua come va? Direi che l'inglisc si sta facendo mor fluent evri dei che passa. I Dutch parlano veramente bene, e un filo troppo veloce per i miei gusti. Con gli altri studenti stranieri va meglio, parliamo al rallentatore ma almeno ci capiamo...soprattutto con il catalano (Barcellona city), con los quales bastas ches parliamos italianos con los esses alla fines delles parolese e ci capiamos ches es un lavoros bruttos.
Saluti da fare? Saluti certo e poi una promessa unita ad una speranza: aggiornare con regolarità il blog confidando nel contemporaneo arrivo di 1) una casa 2) una connessione internet
!!!LINK IN COSTRUZIONE!!!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sto ridendo come una scema immaginando il cinese che non arriva ai pedali della bici. Lo so, mi accontento di un livello umoristico piuttosto basso. Ma il problema è che Chiara e Cinzia mi hanno contagiata, e sto proprio VISUALIZZANDOMI la scena!


Detto questo: che sensazione stranissima che tu sia già là! Dico davvero. Mi sembra ieri che, all'esame di Rossi, mi chiedevi dove facessero il primo incontro erasmus, di cui non sapevi nemmeno l'esistenza. Mi sembra ieri che io davo i numeri per la scarsità di borse in Spagna, e tartassavo la fiquet di mail. Mi sembra ieri che, finalmente, ci assegnavano alle nostre destinazioni dopo il colloquio fantasma alla facoltà di lingue. Con Briganti che mi chiedeva gli accenti, ed io che deliravo in fase sempre più isterica...

E' stato un cammino lastricato di dubbi e casini burocratici, però ce l'abbiamo fatta. Siamo arrivati alla fine. Così ora ti leggo dall'Olanda, con immensa invidia, e intanto penso che tra poco tocca a me!

PS: Ma il coinquilino catalano com'è? Carino? Single? Interessante? Se sì, guarda che ti vengo a trovare! :D buahahahahah!

[chiedo scusa ai tuoi lettori, ho preso troppo sole]

Anonimo ha detto...

che delusione la bici....
antonio(nostro)

damiano ha detto...

ti auguro di trovare il prima possibile un tetto,buona fortuna.
mi racccomando non pedalare troppo..

Anonimo ha detto...

L'avventura è cominciata allora...
Enjoy it!

Anonimo ha detto...

Ciao Eugenio sono Francesca. Ti faccio un grosso in bocca al lupo per tutto..Divertiti tanto e tienici informati ;-) A presto!!!