mercoledì 20 maggio 2009

C'è un tempo per

Dopo aver lavorato per uno stage di 125 ore (giorni per ore, 27x8=?).

Dopo aver scoperto con sgomento che Fabio Caressa è sposato con Benedetta Parodi.

Dopo aver pranzato, cenato, grigliato, spuntinato, merendato, colazionato, rispuntinato e gelatato, quindi esseremi arrotondato.

Dopo aver rispettato io il genero di papi e lui proprio papi.

Dopo aver dormito guardando l'arrivo del Giro d'Italia.

Dopo aver letto in più occasioni Repubblica.it dalla prima all'ultima riga.

Dopo aver abbandonato la chitarra.

Dopo aver abbandonato il lavoro per la tesi.

Dopo aver ripreso con inquietudine lo studio per gli esami.

Dopo aver imposto la mia falsa autorità a un neonato.

Dopo aver intervistato gente importante ed invidiato il ciuffo perenne di Pietro Vignali.

Dopo aver guardato l'ennesima partita in streaming del Parma.

Dopo aver lavorato sui pettorali e aver rischiato una candidatura alle europee.

Dopo aver maledetto il mio telefonino.

Dopo aver inseguito le parole di Gian Antonio Stella.

Dopo aver visto Venezia. Sempre Venezia.

Dopo aver arrossato ed abbronzato la mia pancia.

Dopo aver trovato, ancora, meno motivi per piangere che per ridere.

Dopo tutto, sono ancora qua.


3 commenti:

M. ha detto...

Sono felice di sentire di nuovo il sapore dolceamaro dei tuoi post...

Ilaria ha detto...

Ohhhhh, era ora! Stavo cominciando a perdere le speranze! BENTORNATO!!! Ora però non è che ci prenderai l'abitudine, ad aggiornare una volta al mese, no?

Bellissimo "dopo aver imposto la mia falsa autorità a un neonato"!

Ma, curiosità: su cosa fai la tesi? Io sono in profonda crisi, non ho idea manco del prof a cui chiederla. Vabbè. Un giorno o l'altro ci penserò. Possibilmente prima del 2020.

Unknown ha detto...

yahoooo