lunedì 13 ottobre 2008

Sconnessi ma contenti

Problemoni con la connessione Internet da casa. Un bel po' di incazzatura e quasi piu' noia. E senso di essere tagliati fuori dal mondo. Gli smanettini dell'altra volta vengono e sconnettono e riconnettono prese elettriche (grande abilita' propria solo di esperti tecnici specializzati), poi, dopo aver cancellato molte cose (che presumo fossero importanti) sia sul mio portatile, sia sul computer del congolese, se ne vanno senza che il problema sia minimamente risolto. Quindi da giovedi' scorso sono ufficialmente isolato. Anche se ieri sera, accendendo per sbaglio Skype, scopro che posso chiamare via Rete...misteri dei computer!
Comunque, l'incazzatura e il disagio sono grandi, anche perche' in questo mese ho un progetto per il quale devo disegnare on line un sito web...e farlo all'universita' fra una mandria di biondini con l'ipod che urla, rutta e trascina le sedie girevoli da una parte all'altra della sala computer, non e' una prospettiva accettabile.
Per risollevare il buon umore mi butto su un argomento leggero: il nepotismo nel mondo del cinema. Perche' e' un fatto davvero increscioso quando ruoli di prim'ordine non vengono assegnati in funzione di una effettiva bravura, capacita' espressiva o recitativa, talento, ma grazie ad un legame di parentela con qualcuno che gia' conta nel mondo del jet set.
Primo esempio che mi balza alla mente. Senza parole.

In molti l'avranno riconosciuto. E molti lo staranno chiamando con il nome del ruolo che lo ha reso celebre: Eric, il principe della Sirenetta.
Bene, sono in pochi a sapere che il bel morettino ha ottenuto la parte nel film solo grazie all'intercessione del suo fratello gemello...non indovinate chi?
Ebbene si', e' proprio lui

Quel simpaticone di Dave, papa' di Alvin Superstar. Lo si pensav un bravo ragazzo, un uomo di principi...ma davanti alla possibilita' di dare una spintarella al fratello, non ha evidentemente resistito.

E, ultimo caso in ordine di tempo, un altro simpatico personaggino: il nuovo protagonista del film WALL•E della Disney Pixar.


Non vi ricorda nessuno? Beh, rinfrescatevi la memoria: se vivete ancora nel mondo delle fate, ecco un brusco risveglio. Il simpatico robottino non ha ottenuto il suo ruolo grazie ai suoi occhioni dolci o alle sue movenze pacioccone. La spinta decisiva l'ha data il padre, gia' attore di successo, entrato nella vita di noi tutti nei panni di Numero 5, il protagonista del film Cortocircuito.
E' ora di finirla con questo modo mafioso e clientelare di agire e ragionare. Spazio ai giovani attori, al loro talento e alle loro motivazioni.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ho parole: solo te potevi accorgerti di questo nepotismo sotterraneo...
Mi "perplime" il modo di muoversi pacioccone... cioè non saprei proprio che movenze aspettarmi...
Comunque io comincerei a fare amicizia con gli aerofagi biondini... magari ci scappa una gara di rutti che potresti documentare per i tuoi colleghi...

Anonimo ha detto...

ahahahahahahahahaha! :D Sei un grande! Comunque è vero: non se ne può più di questi nepotismi/favoritismi e raccomandazioni nel mondo del cinema. Spazio alle persone di talento! Secondo me potresti organizzare una manifestazione di protesta o raccogliere le firme in università. Secondo me i biondini sarebbero d'accordo!

Vabbè. Dopo averti lanciato quest'idea di sicuro successo, vado a scrivere recensione e critica di una teoria socio-politica degli anni venti. Ma che culo. Eh, ogni tanto tocca studiare anche in Spain.

'Ta luego.

Matteo ha detto...

Eugi, ma te le sogni di notte ste cose? :-) Non oso immaginare come hai fatto a trovarle... preferisco non pensarci.
Sai che se chiedi ad uno di quei biondini ruttanti di venirti a dare un occhio al PC penso che ne sappiano più del tecnico inutile che hai chiamato? Skype usa delle porte diverse per la connessione e quindi può funzionare senza che ti vada internet. Io in ufficio normalmente ho accesso a Skype, posso scaricare ed inviare posta con Outlook ma ho internet bloccato.... che poi mi collego come se fossi un altro che ha la connesione permanente è un altra questione :-) sti italiani furboni :-)))

Eugenio Fedolfi ha detto...

Voi due: mi sembrate un filo filo arrapatine con questa storia dei biondini...get more relax! (e poi perche', Ilaria, mi dovresti legare?)
Matte: mi hai fornito la spiegazione scientifica che -bullandomi- daro'alle prossime 100 persone con cui parlero'. E quella storia del fingere un IP statico, forse me la dovresti suggerire...

Anonimo ha detto...

Ma che cavolo dici????!
ARRAPATINE????!
Mi sa che stare in Olanda ti sta rincretinendo... ti suggerisco di trovare al più presto una olandesina che ti faccia sfogare...

matteo ha detto...

sottoscrivo quanto detto da matteo riguardo i "burping blondies"...
per sapere se quei due che sono venuti sono dei menagrami fai la seg. prova. li hai un router no? prova a connetterti al http://192.168.0.1 e se ti chiede utente e password, prova con admin/admin, admin/password o banalità simili. Se accedi i due sono due impostori... e li potrai sbambinare!!! btw: hai scoperto come si dice sbambinare in inglese? skidding? sbabing?

Anonimo ha detto...

Mumble, mumble. Qualcosa mi sfugge. Sarei arrapata solo perchè ho detto che i biondini sarebbero d'accordo con la tua protesta? Lasciatelo dire: il freddo olandese ti fa strani effetti!

Poi, tra l'altro, a me i biondi neanche piacciono...sono per l'hombre mediterraneo (poteva forse essere altrimenti, da brava filo-ispanica?)

PS: "Hasta luego" (colloquialmente abbreviato in 'Ta luego ) significa più o meno "arrivederci", oppure "a dopo". Sono cinquanta euro per la lezione di spagnolo, grazie. Puoi pagare in comode rate tramite bonifico sul mio conto corrente.

Buahahahahahah!

Vorrei anche far presente che mi sono riletta tutto il commento cercando di capire dove cavolo avessi scritto una cosa tipo che ti dovevo legare...

Anonimo ha detto...

Ehi ma non sei ancora tornato tra noi!?!?!?!?!?!
Hai ricevuto il mio pacchetto?
Hai visto, sono stata in grado di farti due volte lo stesso regalo...
...ma proprio lo stesso!