lunedì 16 marzo 2009

Embeh?

Avete mai notato la somiglianza fra i termini miscela e miscellanea? Con ogni probabilità i due termini discendono da una radice comune. Ciononostante, si pongono come alle due estremità del registro linguistico italiano: se la seconda ha pretese di nobiltà, di un livello culturale elevato ma un po' pretenzioso, snobistico, la prima odora di distributore di benzina, riporta alla mente l'adolescenza e i motorini impolverati.
Le differenze sottili sono quelle più bastarde. Ti fregano perchè non te ne accorgi, perchè va bene lo stesso. Speriamo.

Ho iniziato tre libri in tre giorni. Spero di finirne almeno due. Anzi, spero di finirli tutti. Di leggerli al sole, che finalmente sta tornando fuori. E anche al vento, che tutto sommato non è poi così male, che non siamo marinai al largo. Ho la camera incasinata e la settimana che si sta riempiendo di appuntamenti, così la mia testa rimane meno incasinata della camera.


Due miei gatti, oggi, sul balcone.

La X è il punto dove scavare.


Per dimostrare che ho ancora contatto con la realtà, che sono sempre io.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Con ordine:

1. Tra miscela e miscellanea è sempre meglio melting pot. Sì, insomma, il meticciato.

2. Qui sono già tutti in spiaggia da più di una settimana. Stanno in costume e fanno pure il bagno. Io ovviamente ho sfiga e c'ho da fare, ma quello è un altro discorso.

3. Per quanto suoni romantico, perchè dovrei scavare nel cielo? Che già c'è il buco nell'Ozono, farne un altro mica è bello per l'ambiente!

4. Ma che bellini i tuoi gattiiii!

5. To be continued

6. Anche

7. Pure.

Anonimo ha detto...

la primavera gioca brutti scherzi...ragazzi!
:-)

Unknown ha detto...

agli appuntamenti aggiungi: sabato 21 marzo, Parma Oppure ti riempio la casa di gatti Ninja....
:D