martedì 10 marzo 2009

Il vento spazza via le nubi

Circa tre settimane fa ero in una cittadina chiamata Kampen. Pensavo fosse carina, ma sentivo che mancava qualcosa. Poi, mentre attraversavo un ponte, ho guardato l'orizzonte attraverso il plexiglass di protezione. Rifrazione, due Kampen sovrapposte: la prima a rappresentare la città; la seconda, poco più sopra, a coronarla di colline.
Per quanto mi siano piaciuti i Paesi Bassi, penso che la mancanza di alture sia una cosa che, in profondità, mi provoca un po' di tristezza.

Stamattina, verso le 10, ero sulla strada che passa davanti alla cantina sociale di Scandiano. Duecento metri prima la pianura smette improvvisamente di esistere e gli Appennini pretendono il loro spazio e la loro forma. Se passi di lì, e l'aria è tersa come stamattina, mentre alla tua sinistra scorrono, ancora intensamente innevate, le cime che circondano il Cusna, alla tua destra vedi la pianura, la vasta pianura. La vedi in una maniera incredibilmente nitida: i ponti di Calatrava li puoi quasi toccare, pensi che se ti impegni potresti riuscire a vedere l'arena di Verona, magari il Duomo di Milano. E là, dietro tutto, le Alpi, con la loro imponenza da plastico e la neve calda al sole.

E si va in macchina, e non c'è tempo per fermarsi a guardare. O forse il tempo c'è, ma non ci si ferma lo stesso.


8 commenti:

Unknown ha detto...

Forse iniziamo a farti troppi complimenti.
E ti monti la testa.
Ma leggendo la descrizione della strada. Sembrava di essere lì, vedere gli appennini, la neve. sentirne l'odore.
Ecco. quasi quasi potrei pensare di farmi a piedi Bologna-Parma, domani, solo per godermi paesaggi simili.

Anonimo ha detto...

Non ci ho mai fatto caso. Non ci faccio mai caso. E anche se mi ripromettessi di farci caso, non lo farei lo stesso. Mi piace questo tuo modo malinconico di scrivere. Che poi non so se lo é davvero. Malinconico. Ma io lo percepisco così.
(Ryan Adams continua a farmi ridere.)

Anonimo ha detto...

sono una persona silenzioza,nel senso che passo leggo e non commento...però ora devo proprio dirlo.....scrivi da dio!
i tuoi post mi piacciono sempre,ma ultimamente ti superi...
besitos
kit

Anonimo ha detto...

Non ho altro da aggiungere, anche perchè sennò rischiamo davvero di elogiarti troppo...però leggere questo post è come guardare un film. Visivo e poetico al contempo.

Ribadisco che mi fai quasi nervoso.

Anonimo ha detto...

Che bello quando un posto non ti manca fino al midollo....

Desire è meravigliosa....ma di la verità...c'entra il Dottore vero? ;)

Eugenio Fedolfi ha detto...

Fata: oggi ho visto un servizio in TV sull'appennino reggiano: la tua sembra sempre di più una bellissima idea.
Cì: peccato. Malinconico forse; alla musica aggiungerè lo scrivere nella mia teoria delle disgiungione emozionale.
K: grazie dei complimenti. E dei silenzi, se e quando ti hanno fatta sentire a tuo agio.
Ila: scriptomani poliglotte dovrebbero essere legislativamente oltre che costituzionalmente private del sentimento dell'invidia.
M.: egli può tutto. Non sono sicuro di zoppicare per i postumi di una partita di calcetto. Non solo, per lo meno.

Unknown ha detto...

C'è chi quest'estate ha tentato un'impresa simile.... ma con parecchie disavventure...
http://appiedati.blogspot.com/

Anonimo ha detto...

bello "scriptomane poliglotta"!!!! Quando rifarò la carta d'identità devo ricordarmi di farmelo scrivere alla voce "professione"! :D