sabato 13 dicembre 2008

Settimana

Ok, per rispettare il paese di cui uso le piste ciclabili e di cui bevo l'acqua del rubinetto sono stato in silenzio mediatico per una settimana. Ho voluto aderire all'iniziativa promossa in Olanda "una settimana lontano dalla Rete"... quindi il mio blog ha sofferto, i lettori di più, io molto di più. Ma almeno l'anno prossimo Sinterklaas non si dimenticherà di me.

Esattamente una settimana fa giungevano visite. Bel ragazzo, fisico atletico, biondo, occhi chiari, buona posizione. No, non sto parlando di me (chi lo aveva pensato è evidentemente convinto di essere sul blog di Francesco Totti). Comunque niente foto, perchè, mentre il mio amico coi panni ufficiali del turista scattava foto, io ero troppo impegnato a fargli pesare che io non ero un turista. Comunque giro canonico: Amsterdam in una bella giornata incredibilmente calda (14 ore nella Venezia del nord, rientro con l'ultimo treno) e Utrecht in una nebbiosa giornata incredibilmente fredda (5 ore nella città universitaria d'Olanda, rientro solo dopo 2 ore passate al tavolo di un bar davanti a una cioccolata calda). Comunque bellissimi giorni. Dank u vel.

Alla di lui partenza ho realizzato di avere una delle settimane più propense al cazzeggio di tutta la mia vita. Lezioni saltate o spostate, di fatto un paio d'ore all'università mercoledì pomeriggio, meno di due il venerdì mattina. Con tutto il tempo a disposizione ho fatto grandi piani. Cosa che non farò mai più, così mi incazzerò meno con me stesso la prossima volta, quando non ne realizzrò mezzo.

Ieri sera di nuovo qualcosa che vale la pena di raccontare.
I cinesi, forse stanchi di essere umiliati e offesi da me per come cucinano gli spaghetti, hanno proposto di andare da loro a mangiare. Ho controllato: nella versione di wikipedia in lingua cinese, la parole igiene non esiste. Ok, sono ragazzi, la casa magari era già un po' sporca quando sono arrivati... comunque sono stato contento della mia super vescica che mi ha permesso di riportarmi a casa mia le mie scorie senza dover testare la pulizia della toilette. Come se non bastasse (qui entrano in ballo molte questioni sull'intelligenza) il proprietario di casa mi ha raccontato un divertentissimo aneddoto: solo il giorno prima aveva avuto un incontro ravvicinato con un topo, proprio nella sua cucina. Proprio -ovvero- nella cucina dove si è preparato quello anche io ho mangiato. Poi, molto rammaricato ha aggiuto che ha tentato di catturarlo, di ucciderlo con la scopa; ovviamente - ha specificato - per mangiarlo (sia chiaro che non sto assolutamente scherzando nè ingigantendo la cosa). La mia mente occidentale-illuministica ha pensato: "l'avresti mangiato nello stesso piatto che io userò stasera?". Infine per tranquillizzarmi ha aggiunto che comunque non era riuscito a ucciderlo, ma era quasi sicuro di averlo colpito. "L'ho ferito in maniera grave" dice l'occhiamandorla. "E' andato a morire sotto un mobiletto diffondendo scabbia, leptospirosi, tifo, peste bubbonica" pensa l'occidentale-illuminista che ha guardato troppi Dottor House.
In tutto questo mi resta una domanda fondamentale: mi ha detto che il topo è entrato dal balcone. Ma come cazzo ha fatto, che l'appartamento è al 4° piano?
Schifo a parte, la cena multiculturale a livello di cibo è un successo. Le polacche partecipano con una zuppa di farina (?) che mi spiegano essere prodotta con elaborati processi chimici - evvai! Eugenio 2 - Salute 0 -. Io faccio le cotolette, anche se qio non esiste il pan grattato. Provo a grattare e sbriciolare i grissini che ho, non è il massima ma il risultato è buono. E quando li servo non posso resistere dal dargli la dimostrazione di quanto sia avanzata la loro cultura culinaria. A uno do la frittella che ho fatto alla fine (con l'uovo e il pane avanzato, io non butto via niente) e lui mi dice: "buona sta carne!". Fenomeno.
I china vanno di pollo (spero) con sedano e frutta secca, poi riso fritto e purè (che sinceramente non ci credo per niente che sia tipicamente cinese, hanno un po' la balla di serie, i nostri amici del popolo).

Dopo cena arriva il (ex) coinquilino spagnolo di Pietro, Pancho, che si va a giocare a pallone. Ovviamente il cinese che organizza non si sa spiegare, quindi dinchè non arrivo là non capisco dove sto finendo.
50 centesimi per giocare due ore a pallone in una palestra riscaldata, calcetto 3 contro 3 in un campo da basket, partite lampo ai 2, chi vinc regna. Niente regole. Che se detta fra amici la cosa è simpatica, quando tutti (tutti!) gli altri giocatori sono africani con il fisico da africani, la cosa spaventa un po'. Poi va tutto meglio del previsto. Io e lo spagnolo regaliamo un po' di senso tattico europeo, lo strapotere fisico di qualche ghanese fa più che paura, ma mi sfianco e mi diverto molto. Se poi ci mettiamo lo spettacolo del cinese alto 1,55 che, indossando una canottiera da muratore, sbaglia ogni movimento in campo e tocca la palla come Edward mani di forbice con il suo materasso ad acqua...siamo vicini al divertimento puro. Se poi aggiungiamo che la serata finisce con due miei tunnel-gol al suddetto cinese (cui evito di dire "Campioni del mondo, campioni del mondo, campioni del mondo, campioni del mondo" solo perchè ho paura che qualche africano mi percuota fortissimo), beh, allora siamo all'estasi completa.

Stamattina bel sole. Esco. Freddo barbino. Decido di mangiarmi a casa, al calduccio le mie alici. Quando torno dal mercato guardo le borse della spesa. Clementine e zucchine, l'ospizio mi sta aspettando.

PS: se qualcuno ha creduto alla storia della settimana olandese lontani dai pc, allora siete dei terapisti.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Ah bene... adesso scompari per poi ricomparire col resoconto di una settimana. Senza postare le foto nè del biondone nè degli africani.
PS: "una settimana lontano dalla Rete"... non ci avrei mai creduto. Sennò come fai senza Dr. House...

Anonimo ha detto...

Io ci avevo creduto...
ho bisogno di un analista?!?

Anonimo ha detto...

No Eva... ne avrà bisogno Eugenio se seguita a guardare il Dottore Zoppo...

Anonimo ha detto...

Ehi, anch'io ci avevo creduto! Eva, dividiamo le spese dell'analista?

Comunque sono molto contenta che il cinese che era venuto a vedere l'appartamento poi non sia deciso di restare. Che schifo, meno male che non ho appena mangiato!!!

Maaaa... tu presentarli, gli amici?!?

Anonimo ha detto...

"Non sia deciso di restare"? Dio mio, sto diventando dislessica sul serio!!!!!!!!! Pensavo di essermi superata quando l'altra mattina ho detto uno spettacolare: "non ho voglia di IRE A CLASE", ma questo forse è peggio.

Anonimo ha detto...

Il fatto di "essere" un terapista e di non "averne bisogno" (cosa di cui fra l'altro sono certa) è già un bel passo avanti no?

Eugenio Fedolfi ha detto...

Non posso fare foto a dei ragazzi di colore che giocano a pallone, soprattutto se dopo devo fare la doccia con loro!
Chi ci ha creduto non ha bisogno di un analista, ha bisogno del Dottor House.
Che io potrò tornare a vedere solo nella stagione degli amori.

Anonimo ha detto...

I ratti si arrampicano con grande facilità. Non si spiegherebbe come fino agli anni 50 i solai ne erano pieni.Voglio però erudirti maggiormente sulle loro abitudini e grandi capacità esplorative.
Riescono in apnea a percorrere lunghi tragitti nei tubi degli scarichi.
Nelle città come Roma provviste di fogne aperte nel sottosuolo spesso
attraverso i tubi di scarico arrivano nelle case attraverso le tazze del water.
Se ti può interessare puoi trovare varie sentenze di recessi di contratti di affitti per tali motivi.
Per chiarire meglio chi abita a piano terra a Roma può trovarsi in bella compagnia quando come te passa troppo tempo sul Water.
Credo che non sia una bella esperienza velocizzati ragazzo!!

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)