mercoledì 30 aprile 2008

3° lezione. Mondo blog, mondo Grillo

Parlare di blog in un blog. Più difficile di quanto sembri. Forse sarebbe meglio parlare di blog con un blog. Ma siamo esseri imperfetti, e nella nostra imperfezione vogliamo perseverare: perciò sotto con la terza lezione.
Dopo un rimando d'obbligo al lemma blog di wikipedia (uno dei più gettonati fra la nostra cyber-classe), dove sono ben snocciolati tutte le tipologie di blog (Ultime parole famose: "più rara quella commerciale, non penso che ci sia un blog che propone rubinetti"), affrontiamo l'argomento servendoci dell'esempio Grillo. Attivo da 7 anni, il blog del comico genovese è fortemente all'avanguardia nel panorama italiano, soprrattutto per il rapporto che ha saputo instaurare con il proprio pubblico e per la capacità di mobilitazione che ha dimostrato di possedere. Le origini di beppegrillo.it sono comuni alla maggioranza dei blog, i cosiddetti blog a obbiettivo (talvolta politico se in concomitanza con elezioni, più spesso di protesta, come nei casi dei NO TAV, i NO inceneritori, i NO base NATO). In sostanza i grandi temi che Grillo aveva iniziato a trattare con i soli obbiettivi di sensibilizzare il pubblico e raccogliere informazioni su grandi temi (gli stessi che sarebbero poi stati il contenuto dei suoi spettacoli teatrali). Da questa tasto particolarmente sensibile in un certo utente italiano della rete, Grillo ha mosso i suoi primi passi in rete, poi rivelatesi scelte più che azzeccate. Due le parole chiave: aggiornamento e coesione. L'aggiornamento del blog, che deve avere e ha assunto frequenza molto elevata, non è però da considerarsi solo nel senso temporale. Fondamentale anche la scelta degli argomenti dei post, che tendono tutti nella stessa direzione, convogliandosi per determinate occasioni (vedi i 2 vaffa day) su un unico tema principale. La coesione, ancora ben lungi dall'essere comletamente realizzata all'interno della rete, è stata portata sul piano del reale, dove oggi solo è percebibile e dove solo può acquisire un peso politico di un certo rilievo. La mobilitazione ha fruttato le decine di migliaia di persone nelle piazze durante V-day e V2-day, le centinaia di migliaia di firma per i referendum, un innumerevole quantità di meet up (tanto da far passare il significato di questo termine da "network sociali nati a fine anni '90 che uniscono grazie alla rete persone accomunate da interessi particolari" a "amici di Grillo")

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