giovedì 18 settembre 2008

C'è chi può e chi non può. Io può

Questo post è particolarmente dedicato alle persone che non hanno il loro guardaroba in un soggiorno prolungato all'estero. La soddisfazione che provo nello scriverlo mi sta addirittura facendo rimandare la cena a questa tarda ora.

Devo innanzitutto confessare che anch'io, come la collega erasmusina Ilaria , ho avuto parecchi problemi con la valigia. Con astuto stratagemma sono riuscito a stivare nell'aereo 30 kg, invece dei 20 che mi erano concessi. Ugualmente troppo poco. Il mio guardaroba olandese appariva perlomeno minimo...almeno fino ad oggi.
Questi pacchi confezionati con grande cura ed efficacia dai miei, sono solo una parte dei grandi rinforzi arrivati oggi, poco dopo mezzogiorno, direttamente nella mia nuova abitazione deventerese. L'arrivo di tanto ben di Dio (oltre a scarpe e vestiti, cosa devvero graditissima, 2 salami, una mortadella e 2 chili di parmigiano reggiano) mi ha caricato: basta lasciare la camera in uno stato "profugo in territorio di conflitto"! Soprattutto i vestiti appoggiati per terra su sacchi di plastica (a mo' di bancarella del mercato) andavano bene quando erano pochi, ora che c'è numero bisogna fare qualcosa. Dopo un breve (ennesimo e fallimentare) tentativo nel negozio vicino a casa per cercare una bici, parto in autobus e raggiungo l'agglomerato di discount di mobili dove avevo già in precedenza avevo comprato l'arredamento per la mia mansarda. Giro 20 minuti per farmi un'idea, poi mi butto su un set di tre armadi da campeggio, con telaio in metallo e copertura in tela. Anche carini, alla fine: me li porto via con 50 euro e spicci. Il lavoro di montaggio mobili e sistemazione vestiti (soprattutto quest'ultimo) è mentalmente faticoso. Ma il risultato è davvero soddisfacente. Roba da far morire d'invidia chi non ancora non ha un vero armadio...



















Per dare ancora più colore al post, visto che ultimamente c'è più scritto che altro e questo (lo so) rompe abbastanza, vi propongo questo bel filmato. In un certo modo si lega a uno spettacolare episodio della mia giornata...
Sono a lezione. Per un corso dobbiamo progettare e programmare un sito web con database. Sono in un aula completamente di vetro, tavoli nuovi di pacca, sedie ergonomiche per tutti (non solo per il professore, anche per gli studenti). Siamo intorno ad un tavolo centrale. Intorno a noi 12, dico 12 computer nuovi di balina (gli scatoloni sono ancora nel corridoio poco lontano): pentium centrino II e tutte le cose di ultima generazione, tastiera e mouse nero, schermo piatto a 24 (24!!!) pollici. Il professore dice: "Ragazzi, dobbiamo iniziare a prendere confidenza con il programma che useremo; purtroppo con i nuovi computer abbiamo dei problemi di rete, stiamo ancora completando l'installazione". "Ah -penso- allora qualche magagna ce l'hanno anche loro". Il professore esce, rientra dopo un minuto. Spinge un carrello, come quello delle cameriere che rifanno le camere negli alberghi. Lo apre e tira fuori...un computer portatile per ciascuno di noi. Siamo in 12. Nel carrello ne restano altri 8. Laptop Hp, centrino II, schermo 19 pollici. Cinque mesi di vita al massimo. Connessione wireless al segnale interno dell'università, gratis per tutti gli studenti, of course. Standing ovation.



Il video rappresenta la sfida alla tecnologia. Qui in Olanda l'hanno vinta, noi siamo i protagonisti del video. Questo filmato è dedicato a mia sorella Elena (che tra l'altro può commentare, ogni tanto!) e alla sua passione per i gatti.

6 commenti:

matteo ha detto...

ahahaha il video del gatto dalla zampa atomica ci ha fatto scompiscià!!!!
Bello il tuo nuovo set di armadi, vorrei studiare in Olanda per tutto quel ben di Dio di tecnologia...
Ci vediamo la prox settimana, facci sapè cosa dobbiamo portare a parte:
- salame
- parmigiano
- chitarra
- salame

Anonimo ha detto...

Non per dire, ma è una gatta... che la sua avversione per la tecnologia nasca da lì?
Non per essere maschilista ma ci sta!
Comunque vedo che ti sei sistemato proprio bene... ormai non ti manca nulla, ma qualunque cosa facci sapere.
Mi fa piacere vederti attivo sul blog, dopo il silenzio mortifero seguito alla fine degli esami avevo temuto il peggio. I tuoi racconti di vita mi mettono sempre di buonumore, mi mancavano!!!

Anonimo ha detto...

Ora tarda le 21.43?! Come si nota che non sei in Spagna...!! :D

Purtroppo non posso vedere il video, ora, causa la solita batteria agli sgoccioli. A proposito di sfide tecnologiche: qualche presa in più nelle zone wifi non sarebbe male!


Sono contenta di non essere l'unica ad aver avuto problemi con la valigia, comunque...rassicurante!

Anonimo ha detto...

Bellissima la tua casa-campeggio,è davvero ordinata, non ti riconosco più, cosa ti è successo?
Non vedo l'ora di venire li a trovarti!!!
Mi hai rallegrato la giornata con quel gatto, davvero super, ho riso un casino.

Anonimo ha detto...

P.s: ve ma, non è che uno di quegli 8 computer che sono rimasti me lo porti a casa eh!?
Facciamo una cosa "aumma aumma",mettine uno da parte che me lo dai quando vengo li, tu dì che stai facendo un'opera di carità per i tuoi connazionali che ancora non hanno vinto la sfida tecnologica... ;))))

Anonimo ha detto...

Ciao vecchio,
è la prima volta che lascio un commento su di un blog quindi non so se lo riceverai...
Domenica abbiamo giocato a calcio e con i miei 14 kg in meno ho dato la paga a tutti...
Mi tengo in allenamento anche per te!!
A presto..
Baldo