lunedì 15 settembre 2008

Sport, piedi, vescica, fame, fiesta

Finalmente passato lo shock da furto di bici. Però mi sono giocato il sabato, fra la nenia (che, per chi non lo sapesse, è unaa specie di noia all'ennesima potenza) e l'impossibilità di muovarmi per la città con tempi e fatica accettabili. In realtà un tentativo di trovare la bici lo faccio: è una traversata epica della città, per raggiungere un negozio dove vendono tutto di seconda mano (vestiti, mobili, giochi....e anche bici). Il posto l'ha trovato la cinese che ho aiutato la settimana scorsa a comprare la stampante, si vuole sdebitare a tutti i costi. Quando arriviamo in questo second hand shop, però, tutte le bici buone sono già andate vendute. Rimangono una scassi-scassi da donna e una bici da corsa degli anni '30 con il sellino in legno: anche se 40 euro sono pochi, il mio povero culo pretende di più. Il resto del sabato fingo di studiare perchè mi sono accorto che qui i compiti per casa sono una cosa seria (e sono tra l'altro tanti e difficili!).
Ieri mi sveglio tardino, e vista la mia scarsa disciplina alimentare del giorno prima (panino con nutella a pranzo e a cena una coppà malù al cioccolato) punto tutto sul pranzo. Ho già in mano la pentola per farmi un chilo di pasta, quando passa il tedesco che abita con me: "Tra mezz'ora giochiamo a basket davanti al supermercato, ti va di venire?". "Cazzo! Mi piace davero giocare a basket...ma non faccio un pasto decente da 36 ore...però se adesso gli dico di no poi pensa che mi ruga e magari non me lo chiede più la prossima volta...poi è da quando sono partito che non faccio un vero sport. E' deciso: lascio lì la pentola -mica posso saltare pieno di pastasciutta- e completamente digiuno me ne vado al campo di cemento. Non svengo e mi diverto molto. Ma c'è un problema: causa poco (pochissimo!) spazio nella valigia che mi sono portato (30 kg per sei mesi non è proprio accettabile), le uniche scarpe che ho sono scarpe normali, assolutamente non scarpe da ginnastica. Così si finisce di giocare -dopo che io avevo inventato di avere un impegno-, torno a casa e sui miei piedi ben 4 vesciche (anche se il corretto termine medico è vescicola): per la precisione una vescica "standard" sulla pianta di entrambi i piedi e una cosiddetta "sfioppola" su entrami i miei anulari dei piedi (non so come si chiama, potremmo aprire un forum su come chiamare le dita dei piedi, e che nessuno dica "Piero, Giorgio e Maurizio"!).
Verso le 4 mi raggiunge a casa Paolo, che starà da me per due notti. Ha finalmente trovato casa ma non è ancora pronta-consegna, e visto che domani ha il volo per tornare in Italia, sta da me che gli viene più comodo.
Alle 7 sto collassando per la fame. Arriva a fare un saluto anche Pietro, che sembra volere solo fare quattro chiacchere. Ma io non ci vedo più dalla fame: me ne sbatto di quello che si dice e metto su 3 etti di pasta. Riemergo dalla catalessi, facciamo chiacchiere fino a tardi, poi Pietro se ne va (ha un appuntamento da McDonald's dopo che da me ha mangiato un etto di pasta al tonno e un chilo di pane, è un genio). Poi 4 cazzate su youtube e finalmente a letto, dove non so come tenere i piedi, ma questa è un'altra storia.

PS: ho aperto un nuovo grandissimo blog monotematico...in realtà è più un memorandum ad uso personale per ricordarmi in eterno che cavolo ho mangiato per 6 mesi in Olanda. Comunque visto che la maggior parte degli utenti di Internet possiede, più o meno segretamente, una vocazione da voyeur, eccolo qua.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Noto con piacere che, nonostante le robe assurde che mangi, il tuo humour non ti ha abbandonato, anzi... sembra quasi migliorato!
PS: ti consiglio di fare in modo che la chinese si sdebiti al più presto sennò non te la togli più di torno...
PPS: prova a sforzarti di mangiar SANO!!!

Anonimo ha detto...

1. Tu non stai bene...ma sei sicuro di non partecipare a un qualche strano esperimento che prevede di monitorare la dieta, o robe del genere? Comunque sia, mi fai troppo ridere con questi post!! :D

2. Ho pensato malissimo sulla cinese che si vuole sdebitare. Forse dipende dal fatto che di "second hand" ho letto "Second HARD!". Dacchè si evince che mi devo ASSOLUTAMENTE curare!

3. Perchè tu ti sei portato trenta kili di valigia e io non posso portarne più di venti? Non è valido! Tra l'altro, tu sei un uomo. Dovrebbe essere, semmai, il contrario (vedi uno dei trecentocinquantasette post che ho pubblicato stasera)

4. Come accidenti hai fatto a sopravvivere al pre-partenza senza uccidere qualcuno per lo stress?

5. Ma tu prendi appunti in italiano o in inglese, a lezione (non c'entra nulla, lo so. Ma me lo sono sempre chiesta!)

Con questo, mi congedo. In attesa delle tue prossime avventure culinarie ;)

Eugenio Fedolfi ha detto...

Cinzia: la mia alimentazione è stratosfericamente nutriente e gustosa -se paragonata alla cucina olandese-
Ilaria: 1. ...
2. Sì
3. 30 kg che messi sulla bilancia del chek-in con una parte sul ferro risultavano 20...malefico!
4. Mi sono accorto che sarei partito solo 10 minuti prima che l'aereo decollasse
5. Quando riesco in inglese, quando sono cose importanti che non riesco a dire in italiano. Comunque li prendo raramente perchè se scrivo non riesco ad ascoltare e soprattutto perchè ogni professore arriva in aula con le dispense per ciascuno di noi. Che storia!

Anonimo ha detto...

Ciao Eugi, bè devo dire che rispetto alla dieta mediterranea che facevi qui (che tanto mediterranea non era) l'hai "alleggerita" ancora di più!
Secondo me quando torni a casa avrai un fegato che supera i 30 kg della tua valigia...fai un pò di sport va la, altrimenti dovrai giocare in porta quando torni a scandiano!
Ma in quel negozio di seconda mano non avevano anche un paio di scarpe da ginnastica? Ah dimenticavo, con la fortuna che hai ultimamente potresti anche trovare solo quelle di legno(come il sellino della bici anni 30), non è difficile dato che ti trovi in Holland!
Ciao Eugi, alla prossima!
Picco

Anonimo ha detto...

Perchè io non ho pensato alla cosa del ferro? Uff, sono troppo onesta.

Vabbè, ormai è fatta. Intanto quelli dell'università di Malaga commentano il mio blog e gli olandesi no! :D buahahahahahah

Eugenio Fedolfi ha detto...

Piccio: bella le'!! La dieta non ingrana (oggi kebab), ma non e' un dramma. Al negozio di seconda mano le scarpe non le avevano, ma in compenso avevano un vestito da sposa a 35 euro.
Ilaria: ribadisco: io vivo in Olanda ma non conosco nessun olandese...per qeusto non mi commentano il blog

Anonimo ha detto...

FORZA PANINOOO!!!
Sono stato a vedere Elio la settimana scorsa a festareggio e anche lui incoraggia la tua dieta!
Siamo tutti con te Eugi!
Mia sorella si è sposata una settimana e mezzo fa, se lo sapevo prima venivo in olanda a comprare quel vestito,lei ne ha spesi un pò di più, 35 euro sono davvero pochi, ha anche le tarme incluse nel prezzo?
Bella le Eugi, fai a modo va la!

Anonimo ha detto...

qui in ostello c'è una ragazza olandese, se vuoi le dico di commentarti! saluti velocissimi che mi si sta scaricando la batteria...ti leggerò con un po' più di calma al ritrovamento del mio piso perduto.

Non scrivere troppo, nel frattempo, però! buahahah