venerdì 26 settembre 2008

Italiano? Che culo! Davvero

Non è propriamente un post razzista (d'altronde, sarete fieri di me, in questo momento dormo su un letto con la rete di un congolese, il materasso di un curdo, il panno e il cuscino di una turca). Cioè, non lo so bene. Però quando stai a contatto con realtà diverse dalla tua ti rendi meglio conto di quello che tu hai e che magari altri non hanno. Come la libertà d'espressione, ad esempio. E così mi fermo a riflettere e mi dico che esageriamo a lamentarci così tanto del nostro Belpaese.
Comunque, per chiarire, sto parlando di cinesi. Lasciamo perdere le facili allusioni alle loro inspiegabili moltiplicazioni (i primi giorni erano 3, dopo venti giorni sono già 6). Quello che sconvolge noi europei (anche le polacche e gli olandesi, si vede pesantemente) è la loro disabitudine a pensare, ad avere un'opinione ed esprimerla. Alla fine molte situazioni sul momento le trovi più ridicole che altro: ma se vai a fondo c'è da rimanere a bocca aperta.
"Cos'è Wikipedia? Non l'ho mai sentita nominare" non è una cosa che mi posso sentir dire da tutti e 6 i cinesi, considerando che sono 6 cinesi che studiano all'università, quindi saranno l'intellighezia del loro paese nei prossimi anni (e non dite: "avranno una loro enciclopedia on-line". Già chiesto: "No") .
Quello che sconvolge di più è il livellamento e la difficoltà a esprimere opinioni. "Ti piace il te?" è una domanda che provoca sconcerto nei loro volti: l'unica cosa di cui siete sicuri è che la risposta che (dopo una lunga attesa) darà il primo, sarà la medesima che anche gli altri faranno a gara a darvi.
So che è difficile far capire a parole quello che una situazione, un atteggiamento esprimono. Così provo a ricostruire le due perle di oggi che mi hanno convinto (contro ogni mio proposito) a scrivere questo post. Che ripeto, non voleva essere razzista. Solo far conoscere. E anche far riconoscere le proprie fortune.
1)Si parla di comunicazione e managing, lezioni molto partecipative. Domanda del prof: "Chi è un personaggio politico che ispira fiducia?" Risposta quasi in coro (parole testuali) "Il nostro premier XXXXX". Ai nostri sguardi allibiti una prova a giustificare: "Ha fatto molto bene perchè 10 anni fa ha salvato molti scienziati; se non l'avesse fatto adesso la Cina sarebbe un paese molto molto povero". Chiedo al mio vicino come li ha salvati (c'era una bomba, un attentato, un virus letale?). Risposta: "Fino a 10 anni fa tutti gli studiosi volevano emigrare in USA o Europa. Poi non sono più andati via...".
2) Stessa lezione. Il prof cita la parola referendum. Poi legge i loro occhi interrogativi e si ferma a chiedere se conosciamo il termine. Sei teste si scuotono a destra e a sinistra. Sguardi di incombrensione. Io mi giro verso il mio vicino e gli spiego: "Quando la gente, per decidere se una cosa gli va bene o no, vota". Sguardo di incomprensione

Ps: tu che puoi, affrettari a votare. Manca poco al responso

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sapevo della scarsità di democrazia in Cina, e pure del fatto che Wikiepedia sia lì oscurata. Il tuo post, però, mi ha lasciato davvero sconcertata. Non pensavo fossero al livello di non sapere addirittura che significa "referendum".

Sì, hai ragione: siamo fortunati sul serio.

Eugenio Fedolfi ha detto...

Oggi (per dimostrarvi che non sono chiuso verso le altre realtà) sono andato a giocare a calcio proprio con i cinesi, che ci avevano invitato. Se ne è presentato uno, e senza palla...Cerco di non aggravare la mia posizione, ma un'altra cosa ve la posso dire: non sono per niente portati per il pallone ;)