mercoledì 17 settembre 2008

Sostanzialmente piatto di pasta. Grande. Più grande

Sono stravolto dopo l'ennesimo piatto colossale di pastasciutta: sono molto più italiano all'estero che quando sono a casa mia.
La settimana è iniziata tranquilla.

Lunedì ho passato buona parte della giornata a fare i compiti (qui li danno di settimana in settimana, tipo scuole superiori ma in quantità da MIT o giù di lì). Leggere (e capire) in inglese già è impresa ardua. Se poi anche i contenuti sono complicati, non ci posso saltare fuori: così, per leggere più o meno 30 pagine, ci metto qualcosa come 5 ore....non male. Negozi chiusi, quindi ho la scusa per non aver trovato la bici. Nel pomeriggio mi trovo con il cinese Eric per discutere un progetto per il giorno dopo. Dovevamo solo scegliere il tipo di impresa fantasma creare e che obbiettivi proporci. Arriva da me con un block-notes pieno di schemi complicatissimi e presi chissà dove. Gli chiedo cos'è e la risposta, oltre a farmi capire che quello che ha fatto è troppo, mi permette di capire senza margine di errore che quello che ha fatto è sbagliato. Quindi prendo in mano le redini della situazione, rifaccio il lavoro tutto con la mia testa: sono appena 15 minuti di lavoro, la maggior parte dei quali spesi nel cercare di fargli capire con gentilezza che non aveva capito un cazzo e nel fargli credere che, in realtà, quello che sto scrivendo prende spunto dal suo lavoro.

Martedì a lezione si scopre che incredibilmente avevo ragione io (ma tipo di quelle ragioni che chi ha torto si dovrebbe inchinare e prostrarsi per ore). Verso mezzogiorno tento un approccio al negozio di bici vicino a casa mia. Stesse bici di venerdì scorso. "Riproverò!". Al supermercato trovo la pancetta e decido di fare per cena gli spaghetti alla carbonara. Incontro il coinquilino tedesco e lo invito: gradisce molto la pasta (traduco: "Ah! Così è questa la carbonara! Io avevo sempre mangiato quella nei barattoli..." poi tira fuori un vasetto che sembra senape, che tristezza). Pieno come pochi e carboidrato come non mai me ne vado a letto.

Oggi ho avuto quelle 8 ore di lezione (dalle 9 alle 17) che però, per una gustosa abitudine olandese, sono state intervallate da 10.856 pause da 72 minuti l'una. Alla fine è incredibilmente mentalmente stancante! In una di queste pause faccio in tempo ad andare in centro con Pietro e a spararmi un kebeb all inclusive (cipolla-insalata-cetriolo-altra roba-mayonnaise). Davvero buono, ma nelle ore successive tenere gli occhi aperti sarà un impresa. Anche perchè, quando tento di prendere qualcosa da bere alle macchinette, scopreo che non accettano moneta: solo bancomat (non è uno scherzo!). Mi dispero e per levarmi la terribile arsura mi riduco a bere dal rubinetto del bagno, come i cani. Tra l'altro mi tocca aspettare, fingendo di leggere le istruzioni del sapone per le mani, che i cinesi abbiano finito di pisciare: non vogli che mi vedano. Che pietà.
Momento sclero di Pietro in classe, dovuto al dilagare della volgarità nelle situazioni in cui sai che nessuno capisce quello che tu dici (anche il mio linguaggio, non lo credevo possibile ma è così, ha guadagnato punti nella tassonomia volgarometrica): non siamo ancora a livelli eccessivi, ma trattenere le risate a volte è impresa ardua. Ennesimo tentativo a vuoto per acquistare una bici: vado in un second hand shop, di interessante c'è solo una bici da corsa a 40 euro. Peccato che sia completamente senza freni. Mi perdo a guardare i vestiti (stock di cravatte a 1 euro l'una, vestito da sposa a 35 euro) poi me ne torno a casa. Altra pasta da stendermi e ora sono qui a scrivere questo post.

Ma non vi posso lasciare prima di un'arringa stile vecchi tempi (1, 2, 3) contro le gallerie fotografiche su internet. Notizia da libero.it. Si parla dei Guinnes dei primati, e come sempre si cita l'uomo più piccolo del mondo: originario della Mongolia, è alto solo poco più di 70 centimetri.
Lascio parlare l'immagine, ma mi sorge una domanda una domanda
Ma vi sembra il caso di mettere un pulsante del genere subito sutto la foto? Secondo voi, quante volte il povero mini-cinese avrà provato a schiacciarlo, un pulsante del genere?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao fusillo, noto che coi cinesi ti prendi un casino... mi chiedo chissà come mai...
PS: 35 euro per un vestito da sposa..? Hai fatto caso se c'erano tipo macchie rosse... simil sangue... sai com'è...