venerdì 12 settembre 2008

Sono abbastanza calmo. Sto metabolizzando la faccenda. Ho evitato di reagire in maniera eccessiva e volgare, come sarebbe stata la mia tentazione iniziale. Però che cazzo!!! Sti ladri di biciclette ti lasciano proprio senza parole (prgo non ridere, è una cosa seria). Cioè, non è per il valore, ma per il fastidio: una cosa è tua, non capisco perchè un altro te la debba prendere. Comunque lasciamo stare, d'altra parte ieri era l'undici settembre e viene da pensare che di cose peggiori al mondo se ne può riempire un elenco da qui all'eternità.
Prima di andare a sprecare la serata due cose:
Uno. Non ho foto della mia bellissima bici scomparsa, ma sul web ne ho trovata una molto simile. Non la posto per non avere il magone tutte le volte che apro il blog, ma chi è interessato, qui può farsi un'idea di come era.
Due. Ieri sera il momento cinema è andato effettivamente meglio che con "Denti"... ma non siamo saliti molto di livello: in realtà volevo uccidermi con un Saw IV, ma l'audio da cinema in inglese necessita di un livello di comprensione linguistico leggermente troppo alto per il mio standard attuale. Così, mi sono buttato su Arrapaho degli Squallor: non è un filmone, ma almeno non mi aspettavo niente, e alcune voci fuori campo facevano piuttosto ridere. E visto che è un po' che non posto un video, ecco l'inizio (la parte migliore, per rendere l'idea) di quello che è anche noto come il più brutto film della storia del cinema italiano.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Affranta per la dipartita della tua bici...
Incredula per la pessima scelta dei film...

Anonimo ha detto...

Dire che ti capisco sarebbe a dir poco banale, e posso assicurarti che non ho pensato nemmeno per un secondo di mettermi a ridere.

Sai che l'ho vissuta sulla mia pelle, l'esperienza di un furto. E anche se avrei preferito non doverlo fare, riciclo quello che tu stesso mi avevi detto in un commento alla dipartita della mia valigia:

Non è il valore di un oggetto che ferisce quando te lo portano via, ma la sensazione di essere stati invasi nella propria privacy, nella propria realtà...Quello che da fastidio è constatare con mano, una volta di più, di quanto sappia essere disonesta e stronza la gente.

Posso solo dirti che so quello che provi. E che io, se penso alla mia valigia, quel magone ce l'ho ancora. Anche se al mondo ci sono cose peggiori, e anche se il valore materiale non era molto.

Anonimo ha detto...

ciao caro, grazie dei tuoi commenti, sei uno dei pochi che mi caga...mi terrò aggiornato sulla tua situazione olandese con i tuoi post...vado, sn a l lavoro ed il mio capo sembra Bokassa (ma più educato)

Anonimo ha detto...

p.s.: notare la finezza: visto che ti firmi sempre anonimo, lo faccio pure io...buahahahahaahahaha!!!

@G@l@o@r@i@a@ ha detto...

pensa che a me la bici l'hanno bruciata.. spero che almeno sia stato un incendio scenografico.. e perchè no, che si siano bruciato un paio di dita...