martedì 13 maggio 2008

7° lezione. Velocità e linguaggio dedicato

Via spediti per recuperare il tempo perso causa week end al mare.

Arrivo tardi che si parla di SMS. O meglio di telefonini. O meglio di mezzi di comunicazione. O meglio (definitivo) di come una tecnologia influisce sul linguaggio. Come sempre le modifiche non vanno tutte nella stessa direzione: alcuni linguaggi si sono evoluti (internet e telefonino hanno raggiunto grandi livelli di rapidità comunicativa), altri sono involuti (sopra tutti il totem quotidiano tradizionale, che oltre a mantenere la sua fisiologica lentezza, ha anche abbassato qualitativamente il lovello della sua comunicazione).

La velocità di comunicazione diventa quindi un criterio fondamentale, un discrimine fra una comunicazione efficace e una inutile (ovviamente efficace o inutile a discrezione del mercato). Ma l'esigenza di velocità rende impossibile l'elaborazione e la cura di un linguaggio. Quale soluzione si prospetta all'orizzonte? La parola si ridurrà a semplice strumento di accompagnamento dell'immagine? A salvarci dal totalitarismo delle didascalie sarà la specializzazione del linguaggio, conseguenza inevitabile di quel processo ancora da venire che è una differenziazione dei target. Quando i vari comunicatori smetteranno di essere generalisti e si sceglieranno ciascuno una nicchia in cui sopravvivere, verrà naturale la creazione di un linguaggio dedicato, che unirà e fidelizzerà gli appartenenti ad una determinata nicchia (persino indipendentemente dal contenuto della comunicazione). Il giornalista tradizionale muore, ma nascono tante figure specializzate pronte a farsi largo fra la selva di copincollisti. Pronti alla sfida?


Tornato dalla gita marittima, ancora in auto la macchina fotografica. Ne approfitto per immortalare l'aula Ferrari. Le schiene e le teste chinate dei futuri ex giovani. Sul fondo un prossimo lavoratore a tempo indeterminato.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

A me affascina l'idea di essere una giornalista specializzata. Specializzata su cosa è ancora tutto da vedere...però mi attira. Sì, sì. Direi che sono pronta alla sfida!

PS: Col tuo permesso, ti ruberei la foto per il mio blog (anche perchè non mi si vede, quindi è carina! :D)

PPS: Scusa la divagazione, ma lo spot con il toro non c'è nemmeno su youtube! Adesso scriverò una lettera di protesta ai proprietari del sito. A questo punto, DEVO vederlo!

Eugenio Fedolfi ha detto...

Sul curriculum non posso aiutarti (mi risulta già impossibile tenere dietro a me). La foto prendila pure, il web è free. Il video del toros è a questo indirizzo (http://www.youtube.com/watch?v=wR45e8cGKBs)

Anonimo ha detto...

Buahahahahaha, ma 'sto toro è veramente allucinante!!! :D

Grazie della chicca: mi ci voleva una sana risata nel giorno in cui MI HANNO RUBATO LA VALIGIA SUL TRENO!! (Sarà in un post che scriverò a breve. La storia della valigia, dico...Non il toro!)

Comunque youtube mi perplime: perchè tra i video correlati ce ne sono certi intitolati, ad esempio, "La mia ragazza si toglie le mutandine?". Che c'entra con il corso di spagnolo?!? Mah.